Risposta:
Il numero massimo di persone che possono accedere contemporaneamente ad un esercizio di commercio deve essere valutato sulla base del rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, consigliato 1,8 metri, e delle caratteristiche del locale, in particolare della possibilità di utilizzare almeno due porte, una di ingresso e l’altra di uscita. Se però si tratta di esercizio pubblico di somministrazione la superficie sarà occupata da tavoli e sedie e anche in quel caso si dovrà valutare il numero massimo di tavoli che possono essere posizionati considerando la distanza interpersonale, il numero massimo di 4 persone sedute al tavolo, salvo che non siano tutti del medesimo nucleo familiare, e le distanza fra i vari tavoli tali da consentire l’accesso e l’uscita ai posti a sedere in piena sicurezza. Da tale valutazione dovrà emergere il numero massimo di persone che potranno accedere al locale che garantirà la sicurezza sia per i clienti che per i titolari e i lavoratori, tale numero deve essere pubblicizzato all’esterno dell’esercizio. Riteniamo comunque che non sia compito dei comuni dare queste indicazioni numerico.
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