Digitalizzazione e telematica nella legge 241/90

12 Ottobre 2020
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Non poche sono le misure previste dal decreto semplificazioni volte ad incrementare l’uso di strumenti informatici e telematici, passando dall’incentivarli a imporli (art. 3-bis): sempre meno, quindi, si può utilizzare la carta (ergo atti analogici), con tutte le conseguenze contabili, amministrative, disciplinari, ecc. che ne derivano, a carico di ciascun operatore.

Di là dal decreto legislativo, 7 marzo 2005, n. 82, Codice dell’Amministrazione digitale (CAD), inevitabilmente coinvolti dalle evoluzioni in parola sono le Linee guida Agid per l’attuazione del medesimo CAD, il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, il decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali e il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni sulla trasparenza, al netto della legge 241/90, oggetto principale della nostra osservazione.

 

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