IL CASO – commercio su area pubblica – bando – durata – rinnovo – punteggi

Dovendo procedere alla stesura del bando per l’assegnazione di posteggi liberi in mercato esistente già comunicati alla RER per la pubblicazione sul BUR, chiedo quali criteri applicare e quale sia la durata della concessione (10 o 12 anni): – i vecchi criteri della DGR n. 1368/99 – (naggior numero di presenze maturate nel mercato e, in caso di parità, la maggiore anzianità d’azienda documentata dall’autorizzazione amm.va….) oppure – trattandosi di posteggi in mercati esistenti, i criteri di cui al punto 2 dell’Intesa del 5/07/2012, come previsto dalla D.G.R. n. 485/2013. Preciso che a seguito delle disposizioni previste dalla D.G.R. n. 485/2013, il Regolamento Comunale per l’esercizio del commercio è stato modificato prevedendo che l’assegnazione, in questo caso, avvenga sulla base dei criteri dell’Intesa e, come proposto dalla stessa DGR n. 485/2013 che la concessione abbia durata di anni 12.

Risposta

 L’intesa raggiunta nella conferenza Unificata Stato Regioni del 5 Luglio 2012 e , di fatto, anche gli atti regionale ad essa connessi, sono di fatto venuti meno e quindi non più applicabili a decorrere dal 1 Gennaio 2019, data di entrata in vigore della legge finanziaria che ha abrogato l’articolo 70 del D.lgs 59/2010 e dichiarato inapplicabile al commercio su area pubblica l’intero  Decreto Legislativo. Le concessioni in essere pertanto, quella attribuite a concessionari, avranno scadenza il prossimo 31 Dicembre 2020 e a decorrere dal 1 Gennaio 2021 avranno una durata che dovrà essere stabilita da una disposizione regionale, come pure dovrà essere stabilita la metodologia applicabile per il rinnovo ed anche i criteri da utilizzare per la formazione delle graduatorie relative ai bandi pubblici necessari per l’assegnazione dei posteggi privi di concessionario. A seguito di tali novità ed anche delle attese indicazioni delle regioni italiane i comuni dovranno approvare, modificandoli, i propri regolamenti comunali che disciplinano l’esercizio dell’attività di commercio su area pubblica. Purtroppo non vi sono indicazioni da parte della regione o della Conferenza Stato regioni, o comunque se esistono queste indicazioni non ne siamo a conoscenza.