Per chi, dal lato pubblica amministrazione, ha variamente a che fare con sanzioni pecuniarie o reali, ossia, provvedimenti sanzionatori propriamente detti o provvedimenti interdittivi, la sentenza della Corte Costituzionale 21/3/2019, n. 63, apre a riflessioni notevoli, che investono non pochi principi, fra i quali quelli di uguaglianza, di ragionevolezza, di certezza del diritto, letti in relazione al principio di retroattività della legge, segnatamente della legge più favorevole (
lex mitior), oltre che il principio di corrispondenza fra chiesto e pronunciato, tipico di siffatte decisioni.
Continua la lettura dell’APPROFONDIMENTO
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento