Da una verifica effettuata presso un piccolo parco giochi (n. 3 gonfiabili e una pista di macchinine) regolarmente autorizzato ai sensi del 69 del TULPS, si constatava che il titolare dell’esercizio e della stessa licenza, concedeva in comodato d’uso tramite una scrittura privata eseguita da notaio, la gestione del parco giochi ad una ditta terza. All’atto della verifica il nuovo gestore non era in grado di esibire, in quanto non in possesso, la propria licenza ai sensi dell’art. 69. Si chiede di sapere quale violazioni siano imputabili al nuovo e vecchio gestore.
Risposta:
Da quanto indicato sembrerebbe trattarsi di subingresso ( comodato d’uso ) e quindi il gestore doveva richiedere licenza a suo nome in quanto il TULPS ammette subingresso solo causa morte; la mancanza della licenza di esercizio di cui all’articolo 68 del TULPS è sanzionato ai sensi dell’articolo 666 del CP che non consente il pagamento in misura ridotta.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento