Le fiere, le sagre e le feste paesane sono le manifestazioni popolari organizzate, in genere, da associazioni, comitati, partiti e movimenti politici e anche dalle stesse amministrazioni locali.
Queste manifestazioni si possono svolgere su area pubblica ovvero su area privata aperta al pubblico e possono essere periodiche, con ricorrenza annuale, mensile, ecc. ovvero del tutto occasionali e sporadiche, legate a particolari eventi locali o nazionali.
Per sagra comunemente si intende una festa popolare con fiere, mercati e feste solenni per commemorare il santo patrono di un paese, la consacrazione di una chiesa, ecc. – il termine infatti deriva dal latino sacer (sacro) –, spesso accompagnata da esecuzione di spettacoli e divertimenti vari.
Il termine fiera indica invece più un evento di tipo commerciale e viene definita dall’art. 27, comma 1, del d.lgs. n. 114/1998 alla lettera e) come “la manifestazione caratterizzata dall’afflusso, nei giorni stabiliti sulle aree pubbliche o private delle quali il comune abbia la disponibilità, di operatori autorizzati ad esercitare il commercio su aree pubbliche, in occasione di particolari ricorrenze, eventi o festività”.
I due termini comunque vengono spesso utilizzati senza alcuna distinzione: si rammenta infatti che il d.m. 4 giugno 1993, n. 248, recante il regolamento di esecuzione della legge 28 marzo 1991, n. 112 (normativa ora abrogata), precisava che:
• per “fiera locale” o “mercato locale” o “fiera” o “mercato” si intende l’afflusso, anche stagionale, nei giorni stabiliti e sulle aree a ciò destinate per il commercio sulle aree pubbliche, di operatori autorizzati ad esercitare tale attività;
• per “fiere-mercato o sagre” si intendono fiere o mercati locali che si svolgono in occasione di festività locali o circostanze analoghe.
Le attività che si svolgono in queste fiere, sagre e feste paesane sono molteplici:
• commercio su aree pubbliche;
• commercio di cose antiche ed usate;
• attività di scambio tra hobbisti;
• vendita di prodotti artigianali;
• vendita di prodotti agricoli (produttori);
• somministrazione temporanea di alimenti e/o bevande;
• giochi di abilità (tiro alla fune, partite di calcetto, corsa nei sacchi ecc.);
• pubblici spettacoli e piccoli trattenimenti, con balli ed orchestra;
• fuochi d’artificio;
• luminarie;
• installazione di giostre;
• manifestazioni di sorte (lotterie, tombole e pesche di beneficenza).
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