“Sul gioco d’azzardo siamo vicini dall’intesa, che potrebbe arrivare nella riunione straordinaria della conferenza unificata la prossima settimana. Utilizzeremo questo tempo per un’ulteriore verifica del provvedimento con i nostri sindaci”. Così il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, al termine della Unificata di oggi che ha esaminato, tra l’altro, il nuovo testo del decreto del governo sul gioco d’azzardo.
“Apprezziamo la volontà del governo di trovare una soluzione condivisa a una questione che stava creando molti problemi agli enti locali, così come apprezziamo la volontà di dimezzare il numero delle sale da gioco che – ha ricordato Decaro – saranno di tipologia unica con uno standard di sicurezza molto elevato. Le sale saranno dotate di sistemi di videosorveglianza, ingresso solo per gli adulti, identificazione con tessera sanitaria, personale nelle sale esperto in ludopatia e obbligo di avvisare i servizi sociali dei Comuni nel caso di soggetti sempre presenti nelle sale. Abbiamo poi ottenuto due possibilità per i sindaci, finora abbastanza soli nel condurre la battaglia alla ludopatia. Una è quella di poter imporre una distanza minima di 150 metri delle sale giochi da luoghi sensibili come scuole, luoghi di culto e anche Sert. L’altra è la facoltà data ai sindaci di individuare delle fasce orarie per la sospensione dell’attività di gioco. Si tratta di un avvicinamento importante nel confronto in atto da tempo – ha tenuto a precisare il sindaco di Bari – grazie al lavoro di Anci che si è avvalso dell’aiuto di sindaci con posizioni molto avanzate sul tema, come quelli di Bergamo, Livorno e altre città. Ci auguriamo che presto i sindaci, molto sensibili al fenomeno che ha gravi conseguenze sociali, possano avvalersi anche di uno strumento normativo nazionale efficace e incisivo”.
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