Un Comune – attraverso il responsabile del Settore Commercio – disponeva la cessazione immediata dell’attività, esercitata da un’associazione privata, di sala giochi e di somministrazione di alimenti e bevande in un locale, in virtù della contestazione di illeciti amministrativi e di due accertamenti elevati dai Carabinieri.
Avverso tale provvedimento dell’Amministrazione comunale il legale rappresentate dell’associazione ha proposto ricorso al TAR.
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