La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome pur condividendo la ratio dello schema di decreto, ritiene indispensabile, ai fini dell’intesa da sancire in sede di Conferenza Unificata, intervenire sui seguenti punti dell’articolato:
Si ritiene necessario mantenere la comunicazione per la cessazione delle attività commerciali, come previsto dal comma 5 dell’art.28 del D.Lgs.114/1998 per le attività di cui agli artt.7, 8 e 9.
Al riguardo, il Consiglio di Stato evidenzia che il principio di proporzionalità suggerisce di mantenere l’onere della comunicazione con riferimento alle grandi strutture di vendita, di cui all’art.9 del D.Lgs.114, al fine di salvaguardare l’attività di controllo e programmazione del comune.
A tal fine si chiede:
– di eliminare il comma 1 dell’articolo 5 o, in alternativa, di prevedere adeguati meccanismi di collegamento telematico con il Registro delle imprese, che assicurino l’effettiva conoscenza da parte del SUAP delle vicende attualmente oggetto di comunicazione (cessazione dell’attività in primis ma anche subingresso, affido di reparto ed altre variazioni).
PER APPROFONDIRE LA REDAZIONE CONSIGLIA
Come cambia il procedimento amministrativo dopo i Decreti attuativi Madia – Silenzio-assenso, SCIA 1 e 2, conferenza di servizi, anticorruzione e trasparenza
Milano, 12 ottobre 2016
SCIA, conferenza di servizi e silenzio assenso dopo i Decreti attuativi della riforma Madia
Firenze, 12 ottobre 2016
La nuova SCIA alla luce dei Decreti attuativi “Madia” – Come cambia il procedimento amministrativo nel settore delle attività economiche. Le novità per il SUAP (D.Lgs. n. 126/2016, schema di D.Lgs. cd. SCIA 2, D.Lgs. n. 127/2016)
Borgo Virgilio (MN), 13 ottobre 2016
Varazze (SV), 25 ottobre 2016
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