IL QUESITO DEL GIORNO – Somministrazione – Dehors – Utilizzo

2 Maggio 2016
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» Quesito

A seguito dell’entrata in vigore dell’art.31 L. 214 del 22 dicembre 2011, molti comuni, per limitare il problema del disturbo della quiete pubblica da parte degli esercizi di somministrazione, adottano ordinenze continfgili ed urgenti ex art. 54 comma 4 e 6 D.lvo 267/2000. Ritenuto che tale strumento è illegittimo se adottato preventivamente (molti TAR stanno annullando le ordinanze) e non legato a situazioni specifiche, quale provvedimento e quale fonte normativa può essere utilizzata per introdurre limitazioni a salvaguardia della quiete pubblica, della sicurezza, dell’ambiente, della salute ecc… svincolati da situazioni contingibili ed urgenti, calcolansdo che l’art. 50 comma 7 è tacitamente abrogato?” La stessa disciplina vale per i dehors? ossia, è possibile fare un regolamento che disciplina gli orari dei dehors, oppure come credo, deve farso eventualmente ordinanza specifica solo in caso di accertato disturbo/inquinamento/degrado? Infatti a mio avviso il regolamento, avendo natura di provvedimento a carattere normativo programmatorio non è legittimo

» Risposta

Riteniamo che il dehors, che viene installato previo rilascio di una concessione di suolo pubblico, possa essere sottoposto a limitazione di orario intesa quale prescrizione da inserire nella concessione stessa; tale limitazione dovrà però riguardare la possibilità di utilizzare la struttura fino ad una certa ora e suggeriamo di prescrivere anche di togliere dall’occupazione sia i tavoli che le sedie, al fine di evitare che le persone possano stazionarvi anche dopo l’orario di chiusura dell’esercizio.

 

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