L’iniziativa, promossa dalla Regione e gestita da Sviluppo Lazio, prevedeva uno stanziamento di oltre 1 milione di euro. In totale sono state 347 le domande pervenute al sito di Sviluppo Lazio prima della chiusura per esaurimento fondi: 183 da Roma (il 53 per cento del totale), 92 da Frosinone (27 per cento), 40 da Latina (12 per cento), 20 da Viterbo (sei per cento) e 12 da Rieti (tre per cento). L’esaurimento in breve tempo dei fondi disponibili testimonia l’interesse dei commercianti rispetto all’opportunità di riqualificare e potenziare i sistemi e gli apparati di sicurezza dei negozi per prevenire fenomeni criminali.
Considerato infatti che il bando finanzia al 50 per cento le spese sostenute, i contributi genereranno un investimento complessivo di circa 2 milioni e 900 mila euro.
Il finanziamento è destinato a spese per: collegamenti telefonici, telematici ed informatici, il collegamento degli impianti di sicurezza con centrali di vigilanza; sistemi di videosorveglianza o videoprotezione; sistemi telematici antirapina integrati; sistemi antifurto, antirapina o antintrusione ad alta tecnologia; sistemi di allarme con individuazione satellitare collegati con le centrali di vigilanza; casseforti o armadi blindati; cristalli antisfondamento; inferriate, serrande e porte di sicurezza; sistemi di pagamento elettronici (POS e carte di credito); dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna, connessi all’impiego di protezioni che consentono la vista dell’interno.
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