Nella nota il ministero ricorda che il 1° gennaio 2008 è entrata in vigore la norma contenuta nella legge 296/2006 (legge finanziaria 2007), che prevede la stampigliatura del codice fiscale dell’assistito sullo scontrino fiscale relativo all’acquisto di farmaci a pagamento o per la quota parte di ticket laddove previsti. A riguardo sono stati segnalati alcuni casi di incertezza e difficoltà nella corretta applicazione della norma la quale, va ricordato, è stata voluta dal legislatore al fine di garantire che non vi fossero abusi nella deduzione o detrazione fiscale degli importi.
A seguito della nuova norma in molte farmacie è stato richiesto al cliente di esibire la tessera sanitaria al momento dell’acquisto del farmaco. Su tale documento, infatti, è impresso il codice fiscale che può essere letto con facilità dal farmacista, attraverso strumenti informatici, che consentono l’immediata lettura del codice e il trasferimento automatico dello stesso sullo scontrino. Senza tessera sanitaria il farmacista, essendo comunque tenuto a trascrivere il codice sullo scontrino, sarà costretto a farlo a mano impiegando più tempo.
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