Il servizio universale dovrà essere garantito per almeno cinque giorni lavorativi a settimana e a tariffe ragionevoli, con la possibilità di introdurre un servizio postale gratuito per i non vedenti e gli ipovedenti. Gli Stati membri dovranno anche fissare norme che garantiscano la qualità dei servizi postali, in particolare in termini di regolarità e affidabilità.
Agli Stati membri si richide, inoltre, di assicurare una gestione dei reclami basata sulla trasparenza, che preveda un sistema di rimborso e lo sviluppo di sistemi extragiudiziali indipendenti per la risoluzione delle controversie.
La direttiva, infine, prevede la possibilità per gli Stati membri di designare delle imprese che coprano il servizio universale su tutto il territorio nazionale e fissa le condizioni del finanziamento del servizio stesso.
>> Direttiva del Parlamento e Consiglio europeo 31/1/2008, n. 97/67/CE
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