Entro il 15 luglio prossimo le Comunità dovranno pubblicare i relativi bandi con le modalità per accedere ai contributi. L’iniziativa ricalca un provvedimento simile adottato nel 2006 rivolto alle micro imprese commerciali, attive anche in forma associata o consorziata (comprese le attività dei pubblici esercizi e delle edicole) che alla data di presentazione della domanda per l’accesso al bando risultino iscritte al Registro delle Imprese della Camera di commercio.
Riconoscendo il ruolo insostituibile di tenuta socio-economica che il commercio di vicinato svolge nei territori montani, contribuendo a rivitalizzare i piccoli centri a vantaggio dei residenti e dei turisti, la Regione ha pertanto promosso questa innovativa modalità di intervento basata su accordi bilaterali (convenzioni), adottati singolarmente con ogni Comunità montana, che prevedono l’assegnazione a ciascuna Comunità coinvolta di uno stanziamento pari al doppio delle risorse direttamente attivate.
Il cofinanziamento Regione-Comunità montane è finalizzato a:
– migliorare e ammodernare le strutture commerciali e distributive, garantendone il mantenimento e la conservazione nei territori più disagiati con interventi di qualificazione e sostegno;
– promuovere l’avvio di nuove forme distributive e di nuove attività commerciali, con riferimento alla riconversione di esercizi esistenti;
– recuperare e valorizzare i luoghi commerciali a valenza storica e culturale;
– assicurare la valorizzazione commerciale dei prodotti tipici e di qualità lombardi. In particolare è prevista la concessione di contributi per spese di ammodernamento delle strutture immobiliari,
– adeguamento degli impianti e delle attrezzature, qualificazione della rete commerciale nel territorio montane.
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