Il Consiglio di Stato ha affermato che l’artigiano autorizzato alla preparazione e vendita di cibi da asporto, non può svolgere attività di somministrare alimenti e bevande. La Magistratura amministrativa ha ritenuto legittimo il provvedimento con cui il Comune di Gallipoli ha negato l’occupazione del suolo pubblico ad un artigiano alimentare che avrebbe voluto mettere a disposizione della clientela tavoli e sedie per la consumazione sul posto degli alimenti acquistati.
>> Consiglio di Stato, sez. V, 10/11/2008, n. 5578
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