Sicilia: disposizioni relative all’attività di distribuzione di carburanti per autotrazione

17 Febbraio 2009
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Con il decreto assessoriale 26 novembre 2008 “Disposizioni relative all’attività di distribuzione di carburanti per autotrazione in Sicilia”, la Regione ha dato il via libera alla liberalizzazione degli impianti di distribuzione dei carburanti.
Con lo stesso decreto, inoltre, si stabiliscono nuove regole per gli impianti di prossima apertura e, in particolare, sull’approvvigionamento relativo ai carburanti alternativi a quelli tradizionali (benzina e gasolio): Gpl e metano.
Ogni nuovo impianto deve avere o una pompa di Gpl o una di metano, altrimenti non sarà autorizzata. Il decreto vale per tutti i Comuni al di sopra dei diecimila abitanti, mentre per gli altri si provvederà con un relativo regolamento attraverso il Piano carburanti, Si tratta di un decreto di soli due articoli, che però mette la regione al passo con i dettami dell’Unione europea, che da tempo chiedeva all’Italia un provvedimento di liberalizzazione nel settore e che riguardasse tutte le regioni e non solo alcune.
La Sicilia, fino a questo momento, era una di quelle che non si erano ancora allineate alla normativa. Dall’entrata in vigore del decreto, infatti, verranno meno, «le disposizioni regionali contenenti vincoli e restrizioni – si legge nel provvedimento – all’accesso e all’esercizio dell’attività di distribuzione dei carburanti, quali contingentamenti numerici, distanze e superfici minime».
Non solo. Come si diceva, infatti, mentre per gli impianti già esistenti ci sarà la possibilità (e non l’obbligo) di dotarsi anche del dispenser per il metano o per il gpl, i nuovi distributori avranno, invece, l’obbligo di essere multienergy, ovvero dovranno necessariamente avere accanto alla colonnina della benzina ed a quella del gasolio anche quella del gpl o del metano (odi entrambi).
Un incentivo in più alla salvaguardia dell’ambiente (considerate le basse emissioni di benzene, ossidi di azoto e ossido di carbonio per entrambi i carburanti, rispetto alla benzina) accanto al quale ne è previsto un altro: i nuovi impianti, infatti, dovranno anche essere dotati di pannelli fotovoltaici che garantiscano una potenza installata pari ad almeno 10 chilowatt.

Successivamente, in data 7 gennaio 2009 la Regione Siciliana ha presentato un nuovo decreto assessoriale di adeguamento, concernente il piano di razionalizzazione e ammodernamento della rete di distribuzione di carburanti.
Il nuovo decreto, che recepisce la nuova normativa nazionale in materia di carburanti varata con la manovra estiva (legge 6 agosto 2008, n. 133), lascia invariato quanto predisposto dal precedente decreto in materia di nuovi impianti in cui è prevista la presenza alternativa di almeno uno dei prodotti Gpl o metano in aggiunta ai prodotti benzina e gasolio e la dotazione di pannelli fotovoltaici che garantiscano una potenza installata pari ad almeno 10 KW e servizi igienico-sanitari anche per persone diversamente abili.
Decade, invece, qualsiasi eccezione prevista dal precedente decreto del 26 novembre per i comuni con popolazione inferiore ai 10 mila abitanti. L’unica deroga ammessa e’ per la realizzazione del primo impianto nei comuni che ne sono ancora sprovvisti.

>> Decreto Assessoriale 7/1/2009Adeguamento, ai sensi del comma 2 dell’art. 4 della legge regionale 28 dicembre 2004, n. 17, del decreto dell’Assessore per l’industria n. 45 del 12 giugno 2003, concernente il piano di razionalizzazione e ristrutturazione della rete di distribuzione dei carburanti per autotrazione per la Sicilia. Impianti autostradali di distribuzione carburanti

>> Decreto Assessoriale 26/11/2008Disposizioni relative all’attività di distribuzione di carburanti per autotrazione per la Sicilia

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