Ministero delle sviluppo economico: pubblicate le nuove risoluzioni

Il Ministero dello sviluppo economico ha messo on line le nuove risoluzioni che coprono il periodo novembre 2008 – febbraio 2009, delle quali alcune di un certo interesse. La prima risoluzione la n. 44380 riguarda il settore degli apparecchi di distribuzione automatica.
La risoluzione n. 50445 affronta la questione dei requisiti professionali per esercitare l’attività di somministrazione. Secondo il Ministero, l’aver fatto il cuoco in un agriturismo è considerato requisito sufficiente. Nella seconda il Ministero risponde ad un quesito su una legge della regione Puglia in materia di requisiti morale per l’ accesso all’attività di commercio ambulante su area pubblica.
Interessanti sono anche altre due risoluzioni: quella del 19 dicembre e quella del 13 gennaio. Trattano rispettivamente la vendita del pane che si dice non si può vendere a pezzo ed un locale con pratica di richiesta di condono in itinere che, come si legge nel parere, può essere utilizzato se è in vigore il regolamento Urbanistico Edilizio Comunale che ha previsto la possibilità di rilascio di certificati di agibilità provvisoria, nel caso di procedure di condono avviate.
Tratta della questione della competenza relativa alle irrogazioni delle sanzioni relative all’etichettatura dei prodotti alimentari la risoluzione n. 5312 che riconosce la competenza alle regioni.
Infine, sono relative al commercio su aree pubbliche le due ultime risoluzioni rispettivamente dell’11 e 12 febbraio.
Per il Ministero dello sviluppo economico è legittima (e non rientra nella disciplina del commercio) bensì in quella dell’artigianato la vendita di spremute fatte sul posto, anche in forma mobile. L’attività di somministrazione esercitata in un chiosco non si configura quindi come attività autorizzata dalla legge sui pubblici esercizio bensì in quella sull’attività di vendita su aree pubbliche.