La dimenticanza, infatti, può costare multe salatissime.
D’ora in poi i commercianti che non adempiono l’obbligo di emettere lo scontrino fiscale e consegnarlo al cliente potranno incorrere non solo in una multa parecchio alta, ma rischiano anche che l’esercizio commerciale venga chiuso per ben due settimane.
A confermarlo è una sentenza della Corte di Cassazione, la quale ha dato ragione al Fisco, che si era opposto a una decisione della Commissione tributaria della Campania, troppo clemente nei riguardi di una commerciante di Caserta, che per ben quattro volte, in cinque anni, non aveva emesso e rilasciato scontrini.
La Suprema Corte è di diverso avviso, poiché ha imposto la chiusura forzata dell’esercizio, e ribadito con fermezza l’obbligo di emissione della ricevuta fiscale. Il cliente/consumatore, invece, non rischia la multa se non ha con sé lo scontrino fiscale, e non è neppure tenuto alla sua esibizione.
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