Umbria – Indirizzi e i criteri qualitativi per l’autorizzazione e l’insediamento delle attività commerciali

14 Settembre 2010
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La Regione Umbria dopo aver recepito con legge regionale n. 15 del 16 febbraio 2010 la Direttiva del Parlamento europeo relativa ai servizi del mercato interno, ora con apposita legge regionale ha individuato gli indirizzi e i criteri qualitativi per l’autorizzazione e l’insediamento delle attività commerciali e di somministrazione nell’ambito dei territori comunali.
Il provvedimento, a quanto c’è dato di sapere, prevede una riclassificazione degli esercizi e stabilisce che i Comuni possono individuare le aree “sature”, quelle nei centri abitati in cui interdire specifiche attività di somministrazione a tutela della quiete e dell’ordine pubblico. Altro compito dei comuni è quello relativo all’individuazione delle aree di localizzazione delle medie e grandi strutture di vendita, l’obiettivo è il corretto inserimento di queste strutture di vendita nell’ambito del contesto urbano verificando il livello di accessibilità della localizzazione prescelta. Particolare attenzione sarà riservata al sostegno della funzione commerciale dei centri storici, nonché dei centri abitati delle aree montane preservando la consistenza della rete commerciale e di esercizi “storici”.
L’informativa approvata dalla Giunta regionale dovrà ora seguire l’iter di approvazione da parte degli Enti locali e delle Associazioni prima di essere adottata.

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