Un inizio di anno intenso quello della commissione mercato interno, gennaio si apre subito con la
direttiva sulla protezione dei consumatori che ha un obiettivo ben preciso: assicurare una intensa armonizzazione delle disposizioni a tutela dei consumatori nei 27 Stati membri dell’Unione europea. Dal punto di vista legale sostituirà quattro precedenti direttive che coprono una gamma molto vasta di diritti dei consumatori: dalla protezione da clausole ingiuste al diritto di cambiare idea anche su acquisti fatti attraverso internet o per telefono. La commissione mercato interno sta poi cercando dei modi per migliorare il funzionamento della vendita al dettaglio e della sicurezza dei prodotti, nel caso si tema che non tutti gli Stati membri abbiano fatto abbastanza. Nel 2011 con le nuove regole di etichettatura si assisterà anche all’introduzione di fibre innovative nel settore dell’abbigliamento e di nuovi e più sicuri materiali per l’edilizia. C’è inoltre l’impegno da parte del Parlamento di capire l’attuale funzionamento di importanti leggi UE nei vari Stati membri. Non mancheranno rapporti sull’implementazione della direttiva sui servizi che prometteva di dare nuovo slancio alla competitività in settori chiave, ma che in alcuni Stati membri si è arenata di fronte agli ostacoli. Così come verrà monitorata la legge sul riconoscimento delle qualifiche professionali, un altro punto vitale che è stato sommerso dalle difficoltà.
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