Il Tar Toscana, con
sentenza n. 336 del 17 febbraio 2011 ha affermato che per ovviare all’insufficienza della superficie di minima di somministrazione, qualora questa sia prevista dalla programmazione comunale, è possibile ricomprendere le superfici esterne nella determinazione della superficie destinata alla somministrazione, in quanto nel comune in questione la delibera consiliare include nella nozione di “locali dell’azienda” tutti gli spazi a disposizione della stessa azienda, a qualunque titolo, comprese le pertinenze esterne.
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