Tra le modifiche si prevede un alleggerimento della riscossione coattiva e uno stop alle ganasce fiscali per importi al di sotto dei 2mila euro, una modifica delle norme sul diritto di superficie sulle spiagge per non incorrere negli strali dell’Europa.<p>
Sì anche alla riformulazione dei meccanismi del credito d’imposta, in particolare per la ricerca. È certa anche la revisione della possibilità per le banche, il cosiddetto “ius variandi“, di modificare cioè unilateralmente le condizioni contrattuali con le imprese (escluse le “micro”) e le semplificazioni sugli appalti sotto la soglia di gara per aumentare la trasparenza, prevedendo, per esempio, la rotazione tra imprese
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