Il Consiglio di Stato, Sez. V, con sentenza del 2 dicembre 2011, n. 06365/2011 ha ritenuto legittima la revoca della licenza di un taxi per violazioni ripetute al regolamento comunale, quale conseguenza di due procedimenti disciplinari. La revoca è stata, infatti, preceduta da una apposita comunicazione di avvio, ed è stato munita di una motivazione consapevole della discrezionalità della scelta, “avendo il Comune rimarcato sin dall’avvio del proprio procedimento emendativo che le condotte accertate comprovavano la perdurante assenza di correttezza ed affidabilità dell’interessato, tale da costituire un pericolo per gli utenti del servizio pubblico ed il suo regolare funzionamento”.
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