IL QUESITO DEL GIORNO – Scuola di ballo – trattenimento – somministrazione – sorvegliabilità
E’ possibile la coesistenza in spazi separati ma con un unico accesso di attività rivolte ai soci e ai non soci?
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7 Gennaio 2016
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Quesito
Un’associazione titolare di una scuola di ballo (ballo latino -americano) vuole usare uno spazio aggiuntivo a quello ove si svolgono le lezioni di ballo per effettuare trattenimenti danzanti con cadenza settimanale ove può partecipare anche un pubblico indiscriminato. Contemporaneamente esercitare anche l’attività di somministrazione di alimenti e bevande. E’ possibile la coesistenza in spazi separati ma con un unico accesso di attività rivolte ai soci e ai non soci? Ad avviso dello scrivente ufficio sembrerebbe non possibile a meno che i due spazi non siano accessibili autonomamente e l’attività rivolta al pubblico autorizzata ai sensi dell’art.68 del TULPS e della L. n. 287/91 come esercizio pubblico.
Risposta
L’attività di trattenimenti danzanti necessita della verifica da parte della commissione di vigilanza e del successivo rilascio della licenza prevista dall’articolo 68 del TULPS; in tali locali si potrà anche esercitare l’attività di somministrazione di alimenti e bevande a favore dei soli partecipanti al trattenimento ai sensi della legge 287/91. L’interessato dovrà possedere i requisiti morali e professionali previsti dall’articolo 71 del D.lgs 59/2010 ed anche quelli previsti dagli articoli 11, 92 e 131 del TULPS. Rammentiamo che i locali utilizzati dovranno avere destinazione d’uso conforma all’attività che si vuole esercitare. Detto ciò nper quanto indicato nel quesito, ovvero che le due attività siano comunicanti e con un unico accesso non sembra proprio che possano sussistere i requisiti di sorvegliabilità
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